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Al via il progetto

di volontariato d’impresa

Nell’ambito delle iniziative di welfare e conciliazione tra

vita e lavoro intraprese dall’azienda, per la prima volta

è stata prevista la possibilità per le persone di Costa

Crociere di essere coinvolte direttamente nei diversi

progetti sul territorio destinati al supporto delle fasce

più deboli della popolazione. Nasce così il volontariato

d’impresa attraverso il quale i dipendenti Costa,

usufruendo di una giornata al mese di lavoro retribuita,

possono svolgere attività di volontariato e dare così il

loro personale contributo a livello sociale. Al progetto

di lancio hanno aderito circa 40 persone che si sono

confrontate con la realtà di

S. Egidio

, impegnandosi

nella preparazione e nella distribuzione dei pasti, e con

le strutture di accoglienza per minori della

Consulta

Diocesana di Genova

, partecipando ad attività di

animazione. Il volontariato d’impresa che si basa sul

principio di rafforzare il legame dell’organizzazione

con il territorio in cui essa opera e con le comunità di

riferimento, sarà esteso anche al personale di bordo,

proprio per rafforzare ulteriormente il ruolo della nave

quale ambasciatrice nel mondo dell’impegno sociale che

l’azienda esprime. 

L’impegno di Costa Crociere

per i rifugiati

Nell’immaginario collettivo, il mare e i suoi orizzonti si

identificano da sempre con il senso di libertà e la voglia

di viaggiare. Un contrasto stridente con le cronache

quotidiane che raccontano di un mare nostrum sempre

più spesso teatro delle tragedie dell’emigrazione che

accompagnano la fuga verso l’Europa delle popolazioni

perseguitate dalla guerra, sospinte dalla speranza di

andare incontro a un futuro migliore e più sicuro.

Di fronte alla grande emergenza dei rifugiati, che

rappresenta una sfida eccezionale per tutti, Costa Crociere

ha voluto sostenere l’impegno umanitario di

Medici

Senza Frontiere (MSF)

con una donazione di 100

mila euro. Dal 2002 MSF fornisce assistenza medica

all’arrivo e all’interno del

Centro di Primo Soccorso

e Accoglienza di Pozzallo

, in collaborazione con il

Ministero della Salute, e fornisce assistenza psicologica

nei porti, nonché assistenza sanitaria allo sbarco e nei

centri di accoglienza del Ragusano. Nel centro di Primo

Soccorso e Accoglienza di Pozzallo, da maggio 2015, MSF

ha avviato per la prima volta attività di ricerca e soccorso

nel mar Mediterraneo attraverso l’impiego di tre navi.