Page 64 - BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2016
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                                              L’eredità del lavoro di ricerca:           i  quali  difficilmente,  senza  l’occasione  di       Si tratta di uno strumento di supporto  di ricerca e i dati raccolti costituiscono
                                              un esempio di creazione di                 questa attività di  monitoraggio, sarebbe              per  la  gestione  delle  attività  costiere,  già  una importante eredità sia per gli aspetti
                                              valore condiviso                           stato possibile mettere a disposizione                 utilizzato dall’Amministrazione Comunale  puramente scientifici, che saranno portati
                                                                                         della  comunità  scientifica.  L’unicità  degli        per alcuni interventi sulla fascia costiera  in  evidenza  nei  prossimi  anni,  sia  per
                                              Le attività di monitoraggio avviate all’isola  studi  effettuati  riguarda:  la  descrizione,     quali ad esempio: l’ampliamento del porto  quelli puramente applicativi, di gestione
                                              del Giglio hanno pochissimi precedenti in  per la prima volta in assoluto, di un                  del Giglio e la revisione delle infrastrutture  dell’ambiente marino a disposizione delle
                                              Italia e nel Mediterraneo. La raccolta di dati,  popolamento algale comune (il cosiddetto         della  rete  fognaria.  Il  significativo  lavoro  amministrazioni locali.
                                              ai fini di caratterizzazione e monitoraggio  “turf a Phyllophora”) lungo i fondali della
                                              dell’area, ha interessato tutte le componenti  costa  orientale  del  Giglio,  mai  descritto
                                              dell’ambiente marino: la circolazione delle  in precedenza; oppure l’impiego della                ATTIVITÀ DI ANALISI E MONITORAGGIO                        15                           15  Dato attualizzato al 31/12/2016
                                              acque a tutte le profondità, la granulometria  presenza di una particolare specie algale,
                                              del sedimento dei fondali marini, la  quale indicatore biologico della qualità delle               ENTI COINVOLTI              TIPOLOGIA DI ANALISI EFFETTUATE
                                              presenza  di  inquinanti  chimici  (acque  e  acque, sulle coste rocciose della zona di            Università                  • 2.448 analisi (48 campionamenti a diverse profondità su 51 parametri) delle acque interne ed esterne all’area
                                              sedimenti)  la  presenza  e  la  distribuzione  marea. Oggetto di una delle pubblicazioni          La Sapienza - Roma/CIBM     • 4.928 analisi per la ecotossicologia nelle acque e negli organismi marini (16 campionamenti di acqua
                                              degli organismi del plancton, la cartografia  l’effetto delle forzanti atmosferiche e delle        Livorno                      per test di tossicologia su 4 specie + 96 campioni di mitili per analisi accumulo di 38 inquinanti nel
                                              dei  popolamenti  presenti  sui  fondali,  il  maree sulle  correnti costiere responsabili                                      tessuto + 8 campionamenti su 4 specie ittiche per la misura di 38 inquinanti)
                                              censimento dei mammiferi marini e il  dei mutamenti in termini di spostamento                      Oceanomare - Delphis        RUMORE
                                              controllo delle attività di pesca. La mole  dei sedimenti nella colonna d'acqua o del                                          • 125 rilevamenti acustici, 1.840 minuti di registrazione analizzati (fase ‘site remediation’)
                                              dei dati raccolti ha permesso di produrre  trasporto di inquinanti. Sul piano delle
                                              in questi ultimi due anni, oltre ai Rapporti  attività  rivolte  alle  osservazioni  effettuate                                RILEVAMENTI ACUSTICI MAMMIFERI MARINI
                                                                                                                                                                             • 220 rilievi acustici (PAM, Passive Acoustic Monitoring) della presenza di cetacei
                                              Tecnici per le Autorità competenti, diverse  sui  cetacei  marini,  gli  studi  effettuati                                     • 2.830 minuti di registrazione analizzati
                                              pubblicazioni  di  interesse  scientifico  a  hanno permesso di elaborare un catalogo                                          • 2 rilevazioni acustiche di suoni riconducibili alla presenza di cetacei nell’area
                                              livello internazionale riguardanti prin- degli  animali  avvistati  basato  su  specifici
                                              cipalmente gli aspetti legati all’impatto  caratteri  distintivi  (macchie  o  ferite  su                                      AVVISTAMENTI MAMMIFERI MARINI
                                              sull’ambiente marino. In particolare, in  dorso, coda o pinne). Tale sistema consente                                          • 202 survey di avvistamento
                                              tre  articoli,  sono  stati  descritti  gli  effetti  di riconoscere gli esemplari mappati, di                                 • 4.192 km percorsi in 528 ore di monitoraggio visivo in mare
                                              dell’ombra della nave sulla Posidonia e sul  poterne seguire nel tempo gli spostamenti                                         • 8 avvistamenti di cetacei
                                              Coralligeno, considerati “habitat prioritari”  e i comportamenti.  Attraverso l’utilizzo           UniGenova/CIBM              • Circa 3.800 rilievi su 6 parametri chimico-fisici delle acque dell’area di cantiere, acquisiti con sonda
                                              in accordo alla Direttiva Comunitaria  di  un  drone  con  videocamera  HD  sono                                                multiparametrica da 0 a 50 m di profondità
                                              “Habitat”. I documenti illustrano i risultati  stati studiati gli habitat costieri idonei                                      • 96 campioni per analisi flussi di sedimento (4 campioni al mese) con misura della granulometria e
                                              derivanti dalla misurazione della quantità  all’insediamento di giovanili specie ittiche                                        della mineralogia
                                              di luce presente sul fondale e riportano  di interesse commerciale (pesca) al fine del                                         • 255 giorni di rilievo in diretta 24H/24H di 7 parametri fisico-chimici delle acque, più intensità e
                                                                                                                                                                              direzione correnti, con risultati trasmessi via web
                                              gli effetti sulla fisiologia della pianta. Parte  corretto ripristino dell'ecosistema. Di grande                               • 96 analisi mineralogiche sui campioni delle trappole impiegate per la misura dei flussi dei sedimenti
                                              integrante dello studio: gli impatti diretti  importanza e utilità la realizzazione di una                                      (4 trappole con prelievo mensile) con una media di 12 minerali determinati per ogni analisi
                                              della nave e delle strutture realizzate per la  cartografia  della  morfologia  dei  fondali                                   • 16 campioni di sedimenti nell’area di cantiere per analisi granulometriche e mineralogiche
                                              sua rimozione sui fondi duri sul Coralligeno.   e dei popolamenti vegetali ed animali
                                              Una serie di lavori che hanno portato alla  presenti sui fondali con un gran dettaglio
                                              realizzazione di otto pubblicazioni su temi  (scala 1:10.000) riguardante l’intera costa
                                              di biologia marina sia puri che applicativi  dell’Isola del Giglio.
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