Page 57 - BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 RISULTATI E PROSPETTIVE
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SEA    AMBIENTE  55


















 OPERAZIONI RIPRISTINO 2017
 41.743,1 m
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 AREA INTERESSATA DALLA
 RIMOZIONE DEI SEDIMENTI

 CIRCA7.000 t


 DI SEDIMENTI RIMOSSI


 83,8 %
 DELL’AREA COMPLETATA
 35.017 m
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 Isola del Giglio: fasi fi nali   ATTIVITÀ DI ANALISI E MONITORAGGIO

 dei lavori di ripristino   ENTI COINVOLTI  TIPOLOGIA ANALISI EFFETTUATE

 Restituire alla comunità dell’Isola del Giglio  dall’Università  La Sapienza di Roma,   CIBM Livorno/  .  800 analisi sulle acque marine interne ed esterne all’area di cantiere (16 campionamenti
 il patrimonio naturale e paesaggistico  dal  CIBM (Centro Interuniversitario di   Università La Sapienza Roma     a diverse profondità su 50 parametri quali metalli pesanti, IPA, PCB, organici, tensioattivi);
 marino e procedere con le operazioni  Biologia Marina ed Ecologia  Applicata di   .  2.480 analisi per la ecotossicologia nelle acque e negli organismi marini (8 campionamenti
 di ripristino stabilite, la cui conclusione  Livorno), e dal  Dipartimento DISTAV      di acqua per saggi di tossicologia su 3 specie e 2 parametri + 48 campioni di mitili per
 è prevista per il 2018, rappresenta per  dell’Università di Genova. Dal risultato      analisi accumulo di 38 inquinanti nei tessuti + 4 campionamenti su 4 specie ittiche per
 Costa una priorità. Le attività di recupero  delle analisi condotte nell’anno, emerge      la misura di 38 inquinanti nei tessuti);
                                       .
 e bonifi ca vengono portate avanti nel  ancora una volta la trasparenza delle   1.750 rilievi lungo la colonna d’acqua su 6 parametri in 5 stazioni acquisiti con sonda
 rispetto delle fasi preventivamente  acque ai più alti livelli del mare toscano.      multiparametrica mobile (70 rilievi);
                                       .
 concordate, la cui gestione è stata affi  data  Le operazioni portate avanti nel 2017   2.070 rilievi sulle acque acquisiti con sonda multiparametrica fi ssa in 345 giorni, con
                                       .
 al Consorzio Micoperi.   hanno contemplato principalmente la      trasmissione via web dei dati;
 ll monitoraggio di tutte le operazioni è in  rimozione dei sedimenti  fi ni (naturali o   120 ore di ispezioni visive (survey con ROV e immersioni subacquee).
 carico all’Osservatorio Ambientale  e  artifi ciali) presenti sui fondali. Ancora da   .
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 coinvolge direttamente una serie di enti  completare, quest’ultima fase è necessaria   CIBM Livorno / UniGenova  192 analisi su campioni delle trappole impiegate per la misura dei fl ussi di sedimento
 preposti alla verifi ca dello stato delle  per ristabilire le condizioni dell’ambiente       (4 stazioni/mese) con misura della granulometria e della mineralogia.
 acque, della fl ora e della fauna marina  marino e garantire il ripristino della vita
 nell’area interessata dal progetto.    marina  originaria.  Sostanzialmente,  ULTIME 2 FASI DEL PROGETTO DI RIPRISTINO DEI FONDALI
 In primis l’Arpat  la quale, oltre ai   le attività programmate per il 2018,
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 sopra citati controlli, congiuntamente  prevedono la rimozione di materiali e
 all’Istituto Superiore per la Protezione  sedimenti rispettivamente in un’area di   1  2  3  4  5 9  6 10
 e la  Ricerca Ambientale  (ISPRA)  2.226 m  e di 180 m , le quali, una volta
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 e agli altri membri dell’Osservatorio  ultimate, porteranno al completamento
 Ambientale, verifi ca la validità dell’attività  delle  operazioni e alla chiusura del   PORTATE A TERMINE LE PRIME   RIMOZIONE E SMALTIMENTO   RIMOZIONE DEI DETRITI
                  4 FASI DEL PERCORSO DI
 svolta dal gruppo di lavoro composto  cantiere.   RECUPERO DEI FONDALI DELL’ISOLA   DI SEDIMENTI FINI DEPOSITATI   ATTRAVERSO DIVERSE
                                                                                             METODOLOGIE DI RACCOLTA
             DEL GIGLIO AVVIATO NEL 2015.                 SUL FONDALE IN SEGUITO
 8    www.regione.toscana.it/-/osservatorio-costa-concordia  ALLE ATTIVITÀ DI RIMOZIONE      ESTRAZIONE IN BASE
 9   Agenzia Regionale per la Protezione della Toscana   FASI 5 E 6 DA ULTIMARE   DEL RELITTO ATTRAVERSO   ALLA LORO PROFONDITÀ,
 10   A seguito delle decisioni intraprese dai responsabili delle attività nell’area le fasi n.5 e n.6 del progetto di   ENTRO IL 2018  SORBONATURA MANUALE.   TIPOLOGIA E DIMENSIONI.
 ripristino hanno subito delle variazioni a livello cronologico rispetto al piano precedente (ultimi aggiornamenti
 giugno 2017).
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