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SEA
La security a terra
Tutte le attività legate alla permanen-
za in porto della nave, che comprendo-
no l’imbarco e lo sbarco degli ospiti,
dell’equipaggio e delle merci, vengono
gestite nel rispetto di specifiche pro-
cedure di sicurezza che regolamenta-
no i controlli necessari facilitando allo
stesso tempo i flussi di imbarco e di
sbarco di persone e merci regolarmen-
te autorizzate.
Il monitoraggio degli accessi viene
gestito, grazie al supporto di partner
esterni e delle autorità locali, con la
stessa logica applicata negli aeropor-
ti ed è supportato da un’infrastruttura
tecnologica per il riconoscimento dei
passeggeri accreditati.
La scelta degli itinerari di viaggio e
delle aree da visitare viene definita
tenendo conto anche dei fattori di ri-
schio paese che possono avere rica-
dute sulla sicurezza dei passeggeri. A
questo proposito Costa Crociere ana-
obiettivo è quello di assicurare la perfet-
ta comprensione delle procedure e l’ac-
quisizione delle competenze necessarie
per svolgere al meglio le proprie attività
anche in situazioni di emergenza.
L’azienda ha continuato a lavorare nel
corso del 2015 al rafforzamento della
cultura della sicurezza a bordo attraver-
so un programma di sensibilizzazione
e di esercitazione pratica che ha visto
coinvolti i crew member (per un totale
lizza puntualmente le informazioni di
intelligence ricevute dagli enti prepo-
sti e si interfaccia direttamente, ove
necessario, con le autorità portuali e
le Ambasciate o i Consolati di riferi-
mento o con il Ministero degli Esteri.
La valutazione del cambio di rotta di
una nave a seguito di un’emergenza
legata ad una specifica destinazione,
viene gestita dall’ente di competenza
di Carnival Maritime e precisamen-
te dal
Company Security Officer
il
quale deve fornire gli elementi neces-
sari per consentire agli enti interni
preposti di valutare l’autorizzazione
allo scalo e pianificare le misure di
sicurezza.
Questo tipo di attività viene gestita in
tempo reale nel caso in cui si verifichi
una crisi in qualsiasi paese inserito
nell’itinerary plan che possa in qual-
che modo interessare l’incolumità dei
passeggeri.
di 241.328 ore) e i dipendenti operativi
a terra (per un totale di 2.265 ore).
Le attività di sensibilizzazione sono di-
rette anche agli ospiti, i quali vengono
regolarmente coinvolti nei boat drill ob-
bligatori effettuati prima della partenza
nave dal porto di imbarco, e informa-
ti sulle regole generali per la sicurezza
a bordo attraverso un video didattico
proiettato nel circuito TV della nave,
fruibile in ciascuna cabina.
241.328
ORE DI FORMAZIONE
PER I CREW MEMBER
SULLA SAFETY