Il
Care Team
è l’unità di Costa specializzata nella
gestione delle emergenze. Può contare in totale su
180 membri a terra e 850 persone imbarcate. Nel
corso dell’anno ha gestito 1.700 casi individuali tra
trasporto medico, decessi per cause naturali, e altre
casistiche. Da agosto 2015 è affiancato dal
Crew Care
Team
, dedicato in modo specifico agli equipaggi, che
ha assistito in totale 287 persone
12
. La capacità di
intervento del Care Team Costa è stata essenziale nel
garantire un’assistenza adeguata ai 160 ospiti di
Costa
Fascinosa
rimasti coinvolti nell’attacco terroristico
al
Museo del Bardo di Tunisi
, avvenuto il 18 marzo
2015, dove sfortunatamente cinque ospiti hanno perso
la vita e altri 8 sono rimasti feriti.
Il team, formato da personale di bordo e di terra, è
arrivato sul sito nelle prime ore successive all’accaduto
insieme al management Costa, agli psicologi e ai
medici, ed è rimasto costantemente con le famiglie
delle persone coinvolte fino al rimpatrio in Italia.
Gli ospiti che hanno deciso di proseguire la crociera
hanno potuto beneficiare di assistenza psicologica di
gruppo e individuale a bordo della nave. Coloro che
invece hanno preferito sbarcare prima del termine
del viaggio sono stati accompagnati nel proprio paese
di origine. Costa Crociere ha infine offerto a tutti gli
ospiti coinvolti la possibilità di continuare a ricevere
supporto psicologico attraverso un network di medici
accreditati anche nel periodo successivo allo sbarco.
Il Care Team Costa
in prima linea
La sicurezza degli ospiti è fondamentale soprattutto quan-
do si progetta un’escursione a terra. Per Costa Crociere ciò
signi ca non solo garantire la loro incolumità, ma anche
o rire gli stessi standard di attenzione e cura dei dettagli
che contraddistinguono il servizio a bordo delle navi. Le
oltre 2.400 escursioni proposte inserite a catalogo nascono
di concerto con i tour operator locali, e devono rispettare
sia le norme vigenti nei singoli Paesi sia le severe regole
stabilite dell’azienda. Standard che vengono veri cati dalla
funzione
Destination Management
e dallo sta di bordo
che fa capo ai
Tour Manager
, composto da 6 a 11 persone
a seconda della dimensione della nave. Le criticità rilevate
vengono affrontate con il tour operator e risolte grazie alle
azioni correttive condivise in sede di progettazione.
Tra i controlli specifici, ad esempio, è prevista la visita ai
ristoranti da parte del personale di bordo con competenze
alberghiere e il controllo dei mezzi di trasporto. Grande
attenzione viene posta inoltre alla gestione dei tempi, una
procedura utile per non rischiare di perdere la nave, e al
servizio di assistenza a terra per coordinare le attività di
rientro e imbarco di tutti gli ospiti. Questo è possibile gra-
zie all’utilizzo di sistemi che verificano costantemente la
posizione di autobus e gruppi e permettono di monitorare
il rispetto del programma concordato.
Escursioni in tutta sicurezza
12
Nel 93% dei casi si è trattato di trasporto medico.