Page 17 - BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2019 RISULTATI E PROSPETTIVE
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La lotta al cambiamento climatico rappresenta senza dubbio uno dei principali ambiti di Dal 2017 Costa ha scelto di impegnarsi a trecentosessanta gradi sul tema del consumo
impegno di Costa Crociere. L’obiettivo di ridurre le emissioni del 40% entro il 2020, con responsabile e più precisamente della lotta agli sprechi alimentari. Con 10 anni di anticipo
dieci anni d’anticipo rispetto a quanto previsto dall’IMO (International Maritime Organization) rispetto al target fissato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, l’azienda si è impegnata a
testimonia il forte impegno a determinare un contributo significativo, raggiungibile solo ridurre del 50% gli sprechi alimentari entro il 2020 a bordo delle proprie navi dando vita
attraverso investimenti considerevoli sia per l’upgrade della flotta esistente, sia per la al programma 4GOODFOOD.
realizzazione delle navi di nuova generazione.
Prima azienda nel settore crocieristico e in quello marittimo e tra le principali aziende nel
Prima azienda del settore ad aver introdotto l’utilizzo di LNG (il sistema di propulsione più settore della ristorazione, Costa ha rivisto i suoi processi di produzione dando vita ad un
avanzato in grado di ridurre sensibilmente a livello generale le emissioni e di eliminare quelle percorso strutturato, innovativo e misurabile in grado di individuare le aree di inefficienza e
di zolfo) e ad investire in ricerca e sviluppo per realizzare una nave interamente alimentata a di porre in essere attività di miglioramento continuo che permettano di minimizzare gli scarti
gas liquefatto naturale, Costa Crociere ha avviato di fatto un processo di trasformazione e gli sprechi in fase di realizzazione dei pasti.
per l’intero settore.
Il processo di sensibilizzazione degli ospiti passa attraverso una call to action diretta che
Essere i precursori ha significato lavorare in sinergia con il cantiere per progettare un’unità li invita al consumo responsabile, considerandoli di fatto come stakeholder rilevanti per
navale con caratteristiche e spazi differenti dagli standard precedenti in quanto mitigare gli impatti e costituisce un unicum a livello di settore crocieristico e turistico.
strettamente dipendenti dalle necessità di stivaggio del combustibile fossile. L’attivazione di un processo di trasformazione del concetto di vacanza, non intaccabile da
Sul piano infrastrutturale a livello portuale la scelta di LNG ha richiesto adeguamenti a temi ed emergenze di carattere globale fa parte delle scelte strategiche di Costa.
livelli di banchina, in primis quella dell’home port di Savona inaugurata nel novembre del Allo stesso modo l’azienda ha dato vita ad un progetto di solidarietà finalizzato alla
2019 e di sistemi di rifornimento gestiti sia in modalità shore to ship, sia in modalità ship distribuzione delle eccedenze alimentari alle associazioni caritative presenti nei porti di
to ship. L’arrivo di nuove navi con questo tipo di alimentazione richiederà in futuro una serie scalo. La finalizzazione di questo progetto unico ha richiesto la cooperazione con le istituzioni
di investimenti sul piano infrastrutturale da parte dei porti derivanti da scelte guidate dalla di riferimento per una gestione della normativa e con la Federazione del Banco Alimentare
volontà di mitigare gli impatti delle emissioni in aree vicine agli insediamenti urbani. (vedi pagina 42/43).
Il tema della sicurezza ha rappresentato il focus principale, l’azienda ha collaborato con tutti
gli enti di riferimento affinché venissero elaborati specifici standard per navi da crociera.
A oggi il Codice IGF 2 rappresenta il punto di riferimento nell’ambito della normativa da
rispettare e delle regole alle quali attenersi (vedi pag. 31).
L’identificazione di LNG come combustibile alternativo per ridurre le emissioni rappresenta
un punto di partenza per gestire la transizione verso le navi a emissioni zero. Costa
insieme ad una serie di partner strategici e in piena sinergia con Carnival Corporation sta
valutando possibili soluzioni da applicare anche alla flotta esistente sia per quanto riguarda
2 Codice di sicurezza internazionale per le navi che utilizzano
gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità. l’alimentazione in navigazione, sia per quanto riguarda quella in banchina (vedi pag. 35).