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SEA
Per Costa Crociere affrontare il cambiamento
climatico significa lavorare con un orientamento chiaro
all’innovazione, al rinnovamento e all’impegno sul piano
finanziario. La scelta di investire nella realizzazione
di navi da crociera alimentate da
Gas Naturale
Liquefatto (LNG)
rientra nella strategia di Costa
di puntare con decisione verso una mobilità più
sostenibile, capace di coniugare gli aspetti di efficienza
energetica con l’utilizzo di combustibili a minor
impatto ambientale. L’LNG, uno dei combustibili fossili
più eco-sostenibili, presenta infatti caratteristiche
estremamente importanti che ne fanno la soluzione più
efficace da adottare in campo marittimo, sia in termini
economici, sia sul piano della riduzione dell’impatto
ambientale. Questo tipo di combustibile, infatti, non
genera emissioni di
ossidi di zolfo (SOx)
e garantisce
una riduzione sia delle emissioni di
ossidi di azoto
(NOx)
fino all’
85%
, sia dei
particolati
(PM)
la cui
riduzione risulta essere prossima allo zero
(
tra il 95-100%
).
In termini di sicurezza il gas naturale, composto
principalmente da metano convertito in forma liquida
per esigenze di stoccaggio o trasporto, offre le stesse
garanzie rispetto alle altre tipologie di combustibili più
diffuse. Disciplinato dal
Codice IGF
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, che stabilisce la
regolamentazione del suo impiego come combustibile
per uso marittimo, l’utilizzo di LNG è sottoposto a
disposizioni vincolanti per collocazione, installazione,
controllo e monitoraggio dei macchinari, delle
attrezzature e dei sistemi utilizzati a bordo.
Le nuove navi Costa saranno equipaggiate con motori
ibridi a doppia alimentazione, predisposti per l’utilizzo
di gasolio marino in caso di indisponibilità di LNG,
e sistemi di propulsione e di produzione di energia
completamente ridondanti, nel rispetto degli standard
previsti dal regolamento
Safe return to port.
Gli investimenti per la sostenibilità: la propulsione a LNG
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International Code of Safety for Ships using Gases or other Low flashpoint Fuels (Codice
internazionale di sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto
di infiammabilità): regola la minimizzazione dei rischi per la nave, l’equipaggio e l’ambiente
con riferimento alla natura dei combustibili utilizzati.