49
SEA
Nei cinque mesi tra marzo e luglio 2015 le
navi Costa sono attraccate nell’ home port di Savona
in 89 occasioni. L’elevata concentrazione di scali
coincide sia con il picco dell’attività crocieristica
nel Mediterraneo, sia con l’assenza degli impatti
determinati dagli impianti di riscaldamento degli
edifici presenti nell’area urbana. Condizioni ottimali
per la realizzazione di uno
studio specifico sulla
qualità dell’aria
commissionato da Costa Crociere
a
SIGE
, società leader nel settore ambientale, che
collabora abitualmente con diversi enti pubblici.
L’iniziativa rientra nel protocollo di intesa per lo
sviluppo sostenibile nel settore crocieristico
a Savona, sottoscritto da Costa Crociere, Comune
di Savona ed Autorità Portuale di Savona.
I risultati finali dello studio, ottenuti nel rispetto
dei più rigorosi criteri scientifici sia per le modalità
di rilevamento dei dati, sia per la loro successiva
elaborazione e validazione, confermano che la
presenza di navi Costa in porto a Savona non incide
significativamente sulla qualità dell’aria dell’area
urbana confinante con il Palacrociere. I valori di
inquinanti
6
rilevati nel corso del monitoraggio sono
infatti risultati
sempre ampiamente inferiori ai
valori limite della normativa di riferimento
per la qualità dell’aria negli insediamenti urbani
7
.
La presenza delle navi Costa a Savona non incide
significativamente sulla qualità dell’aria
6
biossido di zolfo (SO
2
), biossido di azoto (NO
2
) e benzene,
polveri (particolato totale sospeso) e metalli (nichel e vanadio).
7
D. lgs. 155/2010.