L’ottimizzazione dell’uso del carburante
e il contenimento delle emissioni
costituiscono obiettivi strategici di
sostenibilità per Costa Crociere. In
attesa dell’avvio del rinnovamento della
flotta con le prime unità alimentate
a LNG, questi aspetti fondamentali
vengono affrontati considerando
tutte le possibili aree di intervento e
le soluzioni realmente applicabili alle
15 navi attualmente in servizio, senza
mai contravvenire alla possibilità di
compromettere la sicurezza, che rimane
la priorità assoluta.
Efficienza energetica
e carbon footprint
CONSUMI DI ENERGIA
ED EMISSIONI DIRETTE
La propulsione della nave e l’operatività
di bordo sono le attività che generano
la quasi totalità dei consumi di energia
e delle emissioni dirette di CO
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.
A questo proposito già la normativa
IMO prevede che ciascuna unità sia
dotata di un piano di contenimento
dei consumi,
Ship Energy Efficiency
Management Plan
(SEEMP).
Per contenere il consumo di carbu-
rante
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relativo alla propulsione della
nave si opera prevalentemente attra-
3
Il combustibile utilizzato a bordo può
essere di due tipologie: 1)HFO (Heavy
Fuel Oil) carburante per uso marino usato
per la propulsione e la produzione di
energia elettrica 2)MGO/MDO (Marine
Gas Oil/Marine Diesel Oil) carburante più
raffinato usato per le attività ausiliarie. Per
quanto riguarda l’HFO, sulla base di una
regolamentazione interna stabilita a livello
di Corporation, viene effettuata un’ulteriore
segmentazione: HSFO (High Sulfur Fuel
Oil) e il LSFO (Low Sulfur Fuel Oil) dove il
secondo rappresenta la tipologia con minor
contenuto di zolfo in percentuale. Costa
Crociere, dove richiesto, si avvale del LSFO.