L’impatto generato dall’ospitalità per
migliaia di passeggeri, di fatto parago-
nabile a un grande hotel, ma con in più
i vincoli legati agli spostamenti della
nave, rende necessario minimizzare la
produzione delle diverse tipologie di ri-
fiuto, oltre a gestirne correttamente lo
smaltimento.
Costa Crociere adotta in tal senso un ap-
proccio improntato su
riduzione, riuti-
lizzo, recupero
di materie prime e pro-
dotti, ed eventuale riciclo del materiale
da smaltire, che viene declinato operati-
vamente nel
Waste Management Plan
.
Il piano rispetta le indicazioni conte-
nute nella convenzione internaziona-
le MARPOL
10
, che di fatto proibisce lo
smaltimento dei rifiuti in mare, con l’ec-
cezione di residui di cibo triturato, acque
reflue e alcune altre specifiche categorie.
RIDUZIONE, RACCOLTA E GESTIONE
DIFFERENZIATA
Le azioni di riduzione del quantitativo
di rifiuti prodotti, a partire da quel-
li generati dalla catena di fornitura,
come nel caso degli imballaggi, sono
alla base dell’efficacia ed efficienza del
sistema di gestione. Grande importan-
za riveste inoltre la sensibilizzazione
del personale di bordo e degli ospiti
sul tema della promozione del con-
sumo responsabile e riduzione degli
sprechi di materiale. Grazie a questo
approccio nel 2015 la produzione me-
dia di rifiuti pro capite
11
ha prosegui-
to nel trend di riduzione degli ultimi
anni, attestandosi su un valore di 7,4
l/giorno, contro i 7,9 dell’anno prece-
dente (-5,1%).
Su tutte le navi viene promossa ed
effettuata la raccolta differenziata. I
rifiuti prodotti vengono già trattati a
bordo, a seconda delle diverse tipolo-
gie, attraverso processi di triturazione,
compattazione ed eventuale incene-
rimento. La filiera si conclude con le
operazioni di smaltimento nei porti di
scalo, gestite in cooperazione con gli
enti presenti nelle strutture portuali,
dove operatori locali autorizzati sono
incaricati di scaricare i rifiuti, effettua-
re l’eventuale immagazzinamento tem-
poraneo e gestirne il trasporto presso
le sedi individuate. A questo proposi-
to, si privilegia, laddove possibile, lo
scarico nei porti in grado di garantire
un approccio orientato al riciclo dei
materiali da smaltire. Deve essere pre-
cisato che, per motivi di capacità di
stivaggio non è sempre possibile av-
valersi esclusivamente del supporto di
infrastrutture che finalizzino la raccol-
ta differenziata.
Una particolare attenzione è dedicata
alla gestione dei prodotti pericolosi
e tossici. Costa ha operato una signi-
ficativa riduzione dell’uso di prodotti
pericolosi, specialmente per quanto
riguarda la categoria merceologica di
prodotti chimici, e sostituito progres-
sivamente l’attrezzatura più obsoleta
con nuova attrezzatura realizzata con
materiali atossici.
Gestione integrata dei rifiuti
10
Nello specifico: Annesso V - aggiornato
al 2013.
11
Misurata sulla media delle persone
presenti a bordo, includendo passeggeri
e membri dell’equipaggio.
U a lattina é
un’incr dibile
ba ca di en rgia.
Posizionate in fila una accanto all’alt
sarebbero suffici nti a copri una
distanza pari a
dal 2007
raccolto
riciclo
33
tonnellat
di allumi
con
334
tonnellate
di alluminio
è possibile
realizzare...
33.
biciclett
3.915Km