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la tradizione gastronomica regionale
italiana, con venti menù frutto di uno
studio di otto mesi, condotto da un
team d’eccellenza formato dai migliori
Corporate Chef di Costa Crociere. At-
traverso le escursioni nei presidi slow
food si mira a creare un vero e proprio
legame tra l’esperienza a bordo e quel-
la a terra, cogliendo anche l’opportu-
nità di includere aree territoriali non
completamente valorizzate a livello
turistico ma estremamente rappresen-
tative sul piano dell’unicità e della cul-
tura del “saper fare”.
Le biciclette sono le “compagne di lavoro” dei Bike Escort in forza
su Costa Favolosa e Costa Fortuna. Persone appassionate, dotate di
carisma e leadership che propongono agli ospiti un assaggio delle
più belle mete europee - dalle splendide città d’arte alle gite nella
natura incontaminata - “passeggiando” su due ruote. Un modo tutto
nuovo, dinamico e divertente di scoprire nuove destinazioni, un ser-
vizio dedicato a chi ha voglia di visitare nuovi luoghi all’insegna del
benessere facendo un po’ di movimento e rispettando l’ambiente.
I gruppi che si spostano in bicicletta sono al massimo di venti per-
sone - con un bike escort in testa alla fila, a guidarla, e un altro in
coda a chiuderla, e utilizzano preferibilmente piste ciclabili,
per una maggiore comodità e sicurezza. I Bike Escort non si
occupano solo di proporre le escursioni ma fanno manutenzione
ai loro “mezzi di lavoro”, definiscono gli itinerari e durante il viag-
gio forniscono spiegazioni di carattere storico e culturale.
Le biciclette utilizzate durante le escursioni, una volta terminato il loro
servizio, possono diventare souvenir anche molto ambiti. Se ne è avu-
ta dimostrazione a dicembre, quando negli uffici di Genova sono state
battute all’asta
21 biciclette Olmo
caratterizzate da logo e colori Co-
sta. Il ricavato, sommato all’incasso dell’annuale Gran Bazaar natalizio,
è stato devoluto al progetto
“Un tetto per chi non ce l’ha”
della neo-
nata Costa Crociere Foundation. Iniziativa che ha permesso di donare
una casa a dodici persone in difficoltà della città di Genova.
In bicicletta è più bello