Page 126 - BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017 RISULTATI E PROSPETTIVE
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RAFFORZARE GLI STRUMENTI DI ATTUAZIONE
E RINNOVARE IL PARTENARIATO MONDIALE
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, promossa e approvata dall’Assemblea Generale blea Generale
delle Nazioni Unite, oltre a identifi care chiaramente le sfi de globali per rendere sostenibili i
modelli economici e sociali che regolano la vita delle nostre comunità, attribuisce al tema dei
parternariati un’importanza e una dignità del tutto nuove: “Siamo determinati a mobilitare i
Tra le iniziative più esemplifi cative nell’ambito del recupero della materia mezzi necessari per implementare questa Agenda attraverso una Collaborazione Globale per
di questo nuovo approccio verso lo prima seconda. Tali opportunità sono lo sviluppo Sostenibile, basata su uno spirito di raff orzata solidarietà globale, concentrato in
sviluppo sostenibile l’Alleanza per infatti da ricercarsi nella gestione dei particolare sui bisogni dei più poveri e dei più vulnerabili e con la partecipazione di tutti i paesi,
l’Economia Circolare. L’azienda, tra i rifi uti prodotti a bordo e regolarmente di tutte le parti in causa e di tutte le persone..” 3
soggetti fi rmatari di questa iniziativa, ha smaltiti nei porti. Costa ha già intrapreso Non è un caso dunque che uno dei 17 obiettivi, l’ultimo, sia proprio relativo al tema delle
sottoscritto insieme a diverse eccellenze numerose azioni volte a una gestione partnership. La cooperazione internazionale e, più in generale, le collaborazioni tra diversi
del Made in Italy il manifesto che responsabile: a bordo viene eff ettuato soggetti al fi ne di raff orzare il percorso verso lo sviluppo sostenibile. L’idea di cooperazione è
stabilisce l’impegno ad essere capofi la il 100% di raccolta diff erenziata e una dunque un aspetto trasversale che fi nisce per impattare in modo diretto tutte le relazioni tra e
nei rispettivi settori di riferimento per volta scaricati in porto, i materiali sono dentro i paesi, con un’attenzione particolare ai paesi in via di sviluppo. Vi è la consapevolezza
migliorare le performance delle aziende già pronti per essere avviati al riciclo. che tutte le tematiche aff rontate nell’Agenda (fi nanza, tecnologia, sviluppo, commercio) non
italiane sul fronte di innovazione, Con la fi rma del Manifesto, l’impegno possono essere risolte in modo effi cace se non grazie a un modello di sviluppo che coinvolga
competitività e prestazioni ambientali. si spingerà oltre, con la realizzazione di in modo attivo diversi soggetti:
Tra i soggetti sottoscrittori Enel e Intesa nuovi progetti di sostenibilità, con focus 17.16 Intensifi care la partnership globale per lo Sviluppo Sostenibile, coadiuvata da
collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze,
Sanpaolo, promotori dell’iniziativa, particolare sul recupero della plastica e le risorse tecnologiche e fi nanziarie, per raggiungere gli obiettivi per lo Sviluppo
Novamont, Gruppo Salvatore Ferragamo, del vetro grazie alla collaborazione con Sostenibile in tutti i paesi, specialmente in quelli emergenti.
Bulgari, Fater e Eataly, tutte aziende già altri fi rmatari, superando le divisioni 17.17 Incoraggiare e promuovere partnership effi caci nel settore pubblico, tra pubblico
impegnate sul tema della sostenibilità tra settori aziendali e modifi cando il e privato e nella società civile basandosi sull’esperienza delle partnership e sulla loro
e, allo stesso tempo, simbolo dell’Italia concetto di rifi uti in risorse che possono capacità di trovare risorse.
nel mondo. Un’iniziativa storica, che trovare un nuovo utilizzo. Si apre dunque anche per le aziende la grande opportunità di ripensare il business in un’ottica
dimostra un cambio di mentalità nella Le collaborazioni sono dunque un di sviluppo di lungo periodo. La promozione di temi quali economia circolare, innovazione
transizione verso un modello di sviluppo elemento strategico per permettere sociale e valore condiviso, infatti, vuol dire essere in grado di riconfi gurare il proprio modello
più sostenibile e responsabile nei a una grande azienda come Costa di di fare azienda, rispondendo ai cambiamenti del mercato e incontrando un pubblico sempre
contenuti, ma soprattutto nelle modalità. continuare a guardare avanti, in un più sofi sticato e attento a queste tematiche. Anche alla luce di questo, gli SDGs rappresentano
Costa si farà parte attiva nel promuovere processo di continuo miglioramento un linguaggio universale e riconoscibile sempre più utilizzato per riconoscere gli impatti delle
buone pratiche e nell’incoraggiare e individuazione di temi comuni con proprie attività, creare valore e coinvolgere internamente ed esternamente tutti gli stakeholder.
altri operatori nel settore marittimo soggetti interni ed esterni alla realtà 3 Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, UN, 2015.
a sviluppare percorsi strutturati aziendale.